Durante la Pandemia Covid19, tutte le lezioni frontali sono state sospese: questo stop è stato per molti studenti un vero e proprio danno perchè ha interrotto il loro percorso di formazione e, con il protrarsi dell’impossibilità di fare lezioni dal vivo, rischia di vanificare i progressi acquisiti nei mesi precedenti. Premetto che le lezioni online non sono da considerarsi un sostitutivo della lezione frontale, ma si configurano a mio avviso come uno strumento alternativo, oggi dettato dalle situazioni contingenti, e un domani magari come supporto alla regolare lezione tradizionale.

Per cercare di mantenere un contatto con la propria voce e non perdere l’allenamento, oltre a tutti gli esercizi di respirazione e sulla muscolatura che possiamo eseguire in autonomia, è stato indispesabile approcciarsi alla didattica online in modo costruttivo anche per noi “classici”; questa infatti risulta essere un’ottima occasione per continuare a lavorare in modo attivo con la propria voce da casa propria ed in totale sicurezza.

Mentre per le lezioni di canto moderno sono stati già scritti molti articoli e sono presenti diversi tutorial online su come configurare tutta la strumentazione, poco spazio è stato dato al canto naturale che, per le sue caratteristiche specifiche, non prevede l’utilizzo di un microfono durante l’attività normale. Bisogna quindi trovare un compromesso che preservi le esigenze dell’allievo di poter cantare senza cuffie e con un microfono panoramico. Per questa ragione, sperando di aiutare sia alcuni colleghi che molti studenti, ho deciso di scrivere questa breve guida che vi permettera con poche mosse di poter proseguire la vostra attività. Preciso che questo sicuramente non è la soluzione qualitativamente migliore, ma visto il periodo, è la più rapida ed economica.

REQUISITI PER IL DOCENTE:

  • una connessione internet di buona qualità (almeno 8mb in download e upload). Per verificare la vostra connessione potete utilizzare questo link: http://test.eolo.it/
  • un pc con webcam, uno smartphone o un ipad: consiglio di utilizzare assolutamente l’ipad perchè ha la qualità audio/video migliore, e l’insegnante non ha necessariamente bisogno di un microfono particolare in quanto la sua attività durante la lezione online si basa piu sull’ascolto e sul parlato.
  • Pioneer-SE-MJ503-On-Ear-Recensione-Prezzo-Specifiche-Tecnicheun software di videochiamata installato: Skype o Zoom.
  • un paio di cuffie con filo: suggerisco un modello tipo Pioneer MJ503, acquistabile su Amazon a poco più di 20 euro. Evitate cuffie wireless, con microfono o con altri accessori come riduzione del rumore etc..
  • il vostro strumento, ovvero un pianoforte; potrete posizionare l’ipad o il cellulare direttamente sul leggio: la distanza e l’inclinazione sono già perfetti per un’inquadratura ottimale.

REQUISITI PER L’ALLIEVO:

  • una connessione internet di buona qualità (almeno 8mb in download e upload). Per verificare la vostra connessione potete utilizzare questo link: http://test.eolo.it/
  • una stanza tranquilla, dove non ci siano eccessivi rumori esterni, e dove è anche possibile concentrarsi sulla lezione: ideali sono le cucine, dove solitamente c’è un po di riverbero naturale della stanza. In generale, cercate di evitare luoghi con un’acustica eccessivamente secca, poichè sarà più difficile cantare e, considerando che tutti gli esercizi saranno svolti senza accompagnamento del pianoforte, per un meccanismo “orecchio/laringe”, ci sarà il rischio di acquisire piccole tensioni muscolari a livello della laringe. Una stanza con un leggero eco vi farà sentire più “protetti” e favorirà il rilassamento.
  • uno smartphone o un ipad: in questo caso bisognerà utilizzare il microfono interno del dispositivo e non sarà possibile regolare il volume di ingresso dell’audio: questa opzione per l’allievo è proprio da considerarsi come “ultima spiaggia“, perchè crea numerosi problemi non risolvibili come la regolazione automatica del volume del microfono che, per una chiamata sono utili, ma diventano ingestibili in una performance canora. Inoltre, ci saranno problemi ulteriori perchè microfono ed altoparlanti sono fisicamente troppo vicini fra loro e quindi il vostro audio impazzirà fino a provocare il silenziamento totale del microfono; in queste condizioni è davvero impossibile fare una lezione di canto, per queste ragioni, sconsiglio questa opzione.
  • Per l’allievo, è preferibile quindi utilizzare un computer61gBiMG8T6L._AC_SL1000_perchè è indispensabile settare le impostazioni del microfono per evitare che vada in distorsione, e queste opzioni sono disponibili in modo più completo nella versione desktop sia di Skype che di Zoom. Inoltre, l’allevo può acqusitare un microfono panoramico usb che ha il vantaggio di essere economico (sui 20 euro, https://www.amazon.it/dp/B07WTD6S1C/ref=cm_sw_r_em_apa_i_9KLUEb4R1JV0T), di immediata utilizzazione (plug&play) e soprattutto orientabile, e quindi posizionabile lontano rispetto agli altoparlanti. Alcuni allievi lo hanno addirittura posizionato dietro al monito del pc, e questo ha evitato qualsiasi fenomeno di ritorno del suono. Non è invece indispensabile che l’allievo abbia uno strumento musicale a disposizione perchè può prendere le note con una ottima affidabilità tonale dal pianoforte che usa il docente da remoto: certo, la presenza di una tastiera anche a casa dell’allievo è sicuramente un buon aiuto per sistemare qualche piccola difficoltà di intonazione che necessita di un ascolto del suono più attento. Non è invece possibile utilizzare delle cuffie o degli auricolari in quanto il cantante classico ha la necessità di calibrare la propria emissione sonora basandosi sull’ascolto naturale della propria voce: per questo motivo, sarà sufficiente utilizzare gli altoparlanti del pc, regolando il volume in modo che non sia troppo alto e non rientri nel microfono!
  • Se usate SKYPE, per settare il microfono andate su “impostazioni” – “audio e video” – quindi selezionate il microfono esterno fra le periferiche disponibili; disabilitate poi “regola automaticamente le impostazioni del microfono”, quindi regolate manualmente la barra con i valori da 1 a 10, facendo delle prove di canto durante la prima lezione che farete.skype
  • Se usate ZOOM, entrate su “settings” cliccando sulla vostra foto profilo, andate su “audio” quindi selezioate fra le periferiche disponibili il vostro microfono esterno, disabilitate “automatically adjust volume” e regolate manualmente il volume durante la prima lezione.zoom1 Sulla stessa schermata, cliccate su “advanced” in basso a destra; si aprirà la seconda pagina delle impostazioni: qui settate le impostazioni come nella foto che vedete qui.zoom2

SKYPE O ZOOM? VANTAGGI E SVANTAGGI:

Nella scelta del software di videochiamata da utilizzare, ci sono pro e contro: Skype offre una qualità audio più bassa, ma piu semplice da gestire, e permette di registrare la lezione “online“, quindi utilizzando una sorta di memoria remota che non appesantisce la memoria locale dei computer o del telefono. La registrazione viene resa automaticamente disponibile nella chat di skype dopo qualche minuto dal termine della lezione e l’allievo può consultarla online oppure scaricarla sul proprio pc per archiviazione, ma entro 30 giorni, perchè poi non sarà piu disponibile. Questa possibilità è veramente utile per gli allievi perchè permette di rivedere la propria lezione con una doppia finestra, da un lato l’insegnante, dall’altro l’allievo, e quindi gli da l’opportunità di soffermarsi su tutte le osservazioni su postura e mimica facciale che a volte l’allievo non riesce a cogliere durante la lezione. Personalmente, trovo che questa possibilità valga molto rispetto ad una qualità audio leggermente inferiore a Zoom.

Anche con Zoom è possibile registrare la lezione, ma in questo caso lo dovrà fare l’allievo sul proprio pc, e la registrazione sarà salvata direttamente nel proprio disco di memoria. La qualità audio zu Zoom è leggermente migliore, ma l’allievo deve ricordarsi di abilitare l’opzione “turn on original sound” che si trova in alto a sinistra nella schermata della lezione (quindi a chiamata iniziata).

Va comunque detto che ogni situazione ha bisogno di impostazioni personalizzate che possono essere verificate personalmente con l’insegnante al primo incontro. Superato il blocco psicologico che noi cantanti lirici possiamo avere verso l’utilizzo degli strumenti multimediali, si scopre che è possibile fare comunque delle buone lezioni, soprattutto per quanto riguarda la parte più tecnica che interpretativa: può essere addirittura una buona occasione per approfondire qualche aspetto tecnico che magari con la foga di cantare arie su arie abbiamo tralasciato!

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